Challenger e ITF: Matteo Berrettini riparte alla grande

Il giovane laziale, finalista nel Challenger di Andria a fine 2016, vince subito in Svizzera. Angelica Moratelli e Valentina Marchetti concedono il bis in doppio in Tunisia.

Gli italiani ci hanno preso gusto. Dopo il trionfo di Stefano Travaglia in Spagna, questa settimana stoppato in semifinale, gli azzurri fanno ancora festa nel circuito ITF con Matteo Berrettini in Svizzera. In campo femminile, nuova soddisfazione dal doppio con il secondo sigillo consecutivo di Angelica Moratelli e Valentina Marchetti in Tunisia.

A fine 2016 avevamo lasciato Matteo Berettini brillante finalista nel Challenger di Andria. Ritroviamo il laziale subito vincitore nel suo primo torneo del 2017, a Oberentfelden (Switzerland F1 Futures/$25.000/cemento indoor). Berrettini (431) ha superato in finale (6-2 6-4) la wild card francese Laurent Lokoli (306/testa di serie numero 1) nel match meno sofferto della settimana.

Queste le altre vittorie del laziale: 6-4 7-6 al francese Gregoire Jacq (348/6), 6-4 3-6 6-3 all’altro qualificato transalpino Sebastien Boltz (700), 7-5 7-6 all’israeliano Edan Leshen (401) e 6-2 3-6 6-3 al tedesco Sami Reinwein (582). Il germanico aveva estromesso (7-6 7-6) al secondo turno Edoardo Eremin (344/5), a sua volta vincitore (6-4 7-5) all’esordio sulla diciottenne wild card elvetica Mirko Martinez (1133). Per il ventenne Berrettini, classe 1996 e allenato da Vincenzo Santopadre al Circolo Canottieri Aniene, è il secondo titolo ITF (in singolare) dopo quello ottenuto nel 2015 sul rosso di Santa Margherita di Pula.

In Svizzera c’erano anche altri tre italiani: Andrea Basso, Adelchi Virgili e Julian Ocleppo, che sono usciti all’esordio contro tre tedschi. Basso (572) ko (6-7 4-6) col qualificato Johannes Haerteis (771), Virgili (556) ko (3-6 1-6) con Marvin Netuschil (366/)7 e il lucky-loser Julian Ocleppo (726) ko (4-6 3-6) con Robin Kern (577).

Dalla Svizzera all’Egitto per registrare il quarto di finale di Lorenzo Frigerio a Sharm El Sheikh (Egypt F5 Futures, $15.000/cemento). Frigerio (463/7) ha battuto (6-1 6-3 e 5-7 6-4 6-3) la wild card bielorussa Aleksei Khomich (senza ranking) e il lucky-loser ucraino Danil Zarichanskyy (969), per poi arrendersi (2-6 6-7) al francese Gleb Sakharov (287/2) che aveva già dominato (6-1 6-0) al primo turno Antonio Massara (533). Fuori all’esordio anche il qualificato Niccolò Turchetti (1078) ko (4-6 4-6) col portoghese Frederico Ferreira Silva (363/5).

Dalla Svizzera alla Gran Bretagna un altro quarto di finale, a Tipton (Great Britain F2 Futures/$15.000/cemento indoor), per merito di Erik Crepaldi. Crepaldi (434/4) ha sconfitto (6-0 6-2 e 6-1 4-6 6-4) la wild card britannica Marcus Walters (senza ranking) e il belga Omar Salman (520), poi lo ha ceduto (4-6 2-6) all’altro britannico Marcus Willis (443/5).

Nel tabellone britannico derby azzurro al primo turno con vittoria di Andrea Pellegrino (472/7) in rimonta (3-6 6-3 6-1) sul qualificato Gian Marco Moroni (816), poi lo stop (6-7 6-2 6-7) nel britannico Jay Clarke (505). Subito out Andrea Vavassori (593) ko (7-6 6-7 1-6) col tedesco Tobias Simon (547) e i qualificati Pietro Licciardi e Simone Roncalli.

Licciardi (839) ko (6-3 1-6 6-7) col belga Clement Geens (297/2), Roncalli (1120) ko (4-6 2-6) col britannico Lloyd Glasspool (364). Nel doppio Pellegrini/Vavassori (2) hanno colto la finale, cedendo (7-5 2-6 5/10) ai tedeschi Kahlke/Otte (4).

Dalla Gran Bretagna alla Spagna con Stefano Travaglia che non è riuscito a bissare il trionfo della settimana passata, fermandosi in semifinale (3-6 4-6) con lo spagnolo Mario Vilella Martinez (394/5). In precedenza Travaglia (327/3) aveva ottenuto tre successi autorevoli: doppio 6-2 al qualificato iberico Adria Mas Mascolo (1119), 6-3 6-2 al qualificato Riccardo Balzerani (1186) e doppio 6-1 al qualificato britannico Billy Harris (1069).

Balzerani aveva regolato (7-6 6-1) al primo turno il cileno Cristobal Saavedra Corvalan (586). Out al debutto Gianluca Acquaroli (1951) che ha racimolato due giochi (0-6 2-6) nella sfida tra qualificati con lo spagnolo Aaron Cortes Alcaraz (1084).

Dalla Spagna alla Tunisia per segnalare i soli due match vinti ad Hammamet (Tunisia F5 Futures, $15.000/terra) con Mirko Cutuli e Cristian Carli. Cutuli (1063) ha sconfitto (6-7 6-1 6-0) il qualificato portoghese Felipe Cunha Silva (1081), per poi inchinarsi (3-6 2-6) al francese Jordan Ubiergo (693). Carli (869) ha liquidato (6-1 6-1)la wild card ucraina Gleb Alekseenko (1174), per poi arrendersi (4-6 4-6) allo brasiliano Joao Pedro Sorgi (347/3).

Sconfitti al primo turno Alessandro Luisi (976) ko (6-2 1-6 3-6) e i qualificati Giuliano Benedetti e Jacopo Berrettini con due portoghesi: Benedetti ko (6-3 6-7 5-7) con Luis Faria nella sfida tra “senza ranking” e Berrettini (1568) ko (6-2 0-6 2-6) con Joao Monteiro (587).

Dalla Tunisia alla Turchia con Claudio Fortuna che ha superato un turno ad Antalya (Turkey F5 Futures/15.000/cemento). Fortuna (469/5) si è sbarazzato (6-1 6-0) della wild card russa Kirill Saplin (senza ranking), ma è stato subito dopo estromesso (1-6 7-5 2-6) dal qualificato statunitense Alexios Halebian (652).

Dal circuito ITF al circuito Challenger per segnalare il quarto di finale colto a Budapest (€64.000/cemento indoor). In Ungheria Luca Vanni (148/8) ha liquidato (6-3 6-3 e 6-4 6-3) il lucky-loser Andrea Arnaboldi (265) e il croato Franko Skugor (220), ma ha ceduto (3-6 5-7) al padrone di casa Marton Fucsovic (163), vincitore (6-4 6-4) al primo turno su Lorenzo Giustino (214).

Ha superato un turno l’altro lucky-loser Gianluigi Quinzi (296) ai danni (6-2 6-3) della wild card locale Attila Balazs (283), per poi uscire (6-1 2-6 2-6) col qualificato russo Alexey Vatutin (286). Fuori all’esordio Thomas Fabbiano (132/4) che ha raccolto poco (3-6 3-6) col qualificato tedesco Matthias Bachinger (438).

Dall’Ungheria all’Australia ancora un quarto di finale con Riccardo Bellotti a Launceston ($75.000/cemento). Bellotti (223) ha battuto (6-2 3-1 rit e 4-6 6-3 6-2) il ceco Jan Satral (155/2) e il diciottenne australiano Max Purcell (357), ma è stato fermato (4-6 6-4 0-6) dallo statunitense Daniel Nguyen (329).

Dall’Australia agli USA per l’uscita all’esordio di Salvatore Caruso. Caruso (246) è stato sconfitto (6-7 4-6) dalla wild card statunitense Ryan Shane (567).

Dal circuito Challenger maschile al circuito ITF femminile per approdare in Australia, dove la qualificata Georgia Brescia ha superato un turno a Launcheston ($60.000/cemento). Brescia (342) ha liquidato la wild card australiana Maddison Inglis (605), ma nulla ha potuto (1-6 1-6) contro la cinese Xinyun Han (143/1). Brescia ha raggiunto l’ultimo atto nel doppio in coppia con Tamara Zidansek: il duo italo-sloveno è partito dalle “quali”, arrendendosi solo in finale (1-6 2-6) al binomio australo-statunitense Adamczak/Melichar.

Dall’Australia all’Egitto per i quarti di finale colti da Alice Matteucci a Sharm El Sheikh ($15.000/terra). Matteucci (477/4) ha regolato (6-3 6-3 e 6-4 6-0) la britannica Emily Webley Smith (710) e la russa Polina Golubovskaya (semza ranking), per poi cedere (4-6 6-3 4-6) alla tedesca Sara Rebecca Sekulic (536/5).

Dall’Egitto alla Gran Bretagna, per il secondo quarto di finale con Claudia Giovine a Edgbaston $15.000/cemento indoor). Giovine (371/3) ha sconfitto (6-4 4-6 6-2 e 6-3 1-6 6-2) la britannica Emma Hurst (921) e la croata Iva Primorac (739), per poi arrendersi (0-6 6-7) alla belga Marie Benoit (410/8).

Dalla Gran Bretagna alla Slovacchia per il terzo quarto di finale con Alberta Brianti a Trnava ($15.000/cemento indoor). Brianti (487/8) ha piegato (1-6 6-4 6-4 e 6-7 6-0 6-3) la ceca Gabriela Horackova (774) e Lucrezia Stefanini (737), ma si è poi ritirata (1-6 1-2) con la slovacca Lenka Jurikova (411/4).

Dalla Slovacchia alla Tunisia per registrare solo sconfitte (in singolare) per le italiane impegnate ad Hammamet ($15.000/terra). Angelica Moratelli (449/7) ko (7-5 2-6 5-7) con la russa Anastasia Nefedova (919). Giorgia Marchetti (671) ko (1-6 3-6) con la russa Yulia Kulikova (1008). La wild card Martina Lo Pumo (senza ranking) ko (2-6 3-6) con la francese Emmanuelle Girard (813).

Beatrice Lombardo (1032) ko (6-7 6-2 2-6) con l’olandese Dominique Karregat (1077) nella sfida tra qualificate. Marchetti e Moratelli si sono consolate col titolo in doppio, bissando il trionfo della scorsa settimana: il duo azzurro (2) ha sconfitto in finale (2-6 6-3 10/8) il binomio sino-francese Hsu/Muntean (3).

Dalla Tunisia alla Turchia per un altro stop all’esordio con Giulia Crescenzi ad Antalya ($15.000/terra). La qualificata Crescenzi (senza ranking) ha perso (2-6 4-6) contro la russa Valentyna Ivakhnenko (357), poi finalista.

In questa settimana il circuito Challenger propone due tornei: Cherbourg (€43.000 + H/cemento indoor/Francia) e Tempe ($75.000/cemento indoor USA). Questi gli italiani in gara. Cherbourg: Luca Vanni (7), Stefano Napolitano e Lorenzo Giustino. Tempe: Salvatore Caruso.

Questi i sette tornei del circuito ITF maschile con gli azzurri. Bellevue (Switzerland F2 Futures/$25.000/cemento indoor): Edoardo Eremin (5), Matteo Berrettini e il qualificato Andrea Basso. Anning (China F1 Futures/$15.000/terra): Marco Bortolotti (3). Sharm El Sheikh (Egypt F5 Futures, $15.000/cemento): Antonio Massara e il qualificato Giorgia Ricca.

Shrewsbury (Great Britain F3 Futures/$15.000/cemento indoor): Andrea Pellegrino (8), Andrea Vavassori e il qualificato Gian Marco Moroni. Murcia (Spain F5 Futures/$15.000/terra): Riccardo Bonadio, Fabrizio Ornago e i qualificati Raul Brancaccio e Riccardo Balzerani. Hammamet (Tunisia F6 Futures, $15.000/terra): Omar Gicalone (7), Davide Galoppini, Filippo Baldi e il qualificato Alessandro Luisi. Antalya (Turkey F6 Futures/15.000/cemento): Claudio Fortuna (7) e Francesco Vilardo.

In campo femminile Bergamo ospita il primo torneo italiano del circuito ITF nel 2017. ($15.000/terra) con undici le azzurre direttamente nel tabellone principale: Martina Di Giuseppe (2), Giulia Gatto Monticone (3), Lucia Bronzetti, Anna Giulia Remondina, Gaia Sanesi, Camilla Scala, Martina Colmegna, Alberta Brianti, Martina Spigarelli, Federica Arcidiacono e Lucrezia Stefanini.
Con loro tre wild cards e quattro qualificate. Le wild cards: Chiara Fermi, Tatiana Pieri e Maria Vittoria Viviani. Le qualificate: Verena Hofer, Marianna Natali, Verena Meliss e Alessandra Mazzola.

Le altre azzurre si dividono in questi sei tornei. Perth ($25.000/cemento/Australia): la qualificata Georgia Brescia. Altenkirchen ($25.000/cemento indoor/Germania): Jasmine Paolini e Jessica Pieri.
Nanjing ($15.000/cemento): Cristiana Ferrando (3). Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/Egitto): Alice Matteucci (3). Hammamet ($15.000/terra/Tunisia): Angelica Moratelli (7), Corinna Dentoni, Giorgia Marchetti, Miriana Tona, Federica Prati e le qualificate Beatrice Lombardo ed Anna Maria Procacci. Antalya (15.000/terra/Turchia): la qualificata Giulia Crescenzi.

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