ITF: Di Giuseppe finalista a Bergamo

Nella prima edizione del torneo femminile lombardo, Martina Di Giuseppe si ferma ad un passo dal successo contro la giovane polacca Iga Swiatek. In semifinale Tatiana Pieri, che trionfa in doppio con Lucrezia Stefanini.

Bergamo ha ospitato il primo torneo ITF ($15.000/terra) in Italia della stagione 2017. L’evento femminile, al debutto nella città lombarda che si appresta ora ad accogliere il tradizionale Challenger maschile, ha visto Martina Di Giuseppe arrendersi in finale alla giovane polacca Iga Swiatek. I colori azzurri si sono consolati col triono in doppio di Tatiana Pieri, semifinalista in singolare, in coppia con Lucrezia Stefanini.

Martina Di Giuseppe (WTA 348/testa di serie numero 2) si è fermata ad un passo dal titolo, cedendo in finale (4-6 6-3 3-6) alla quindicenne qualificata polacca Iga Swiatek (835), che in precedenza aveva perso solo quattordici giochi nelle sei partite vinte tra qualificazioni e tabellone principlae. Per Swiatek è il secondo titolo ITF dopo Stoccolma (2016). Per la ventiseienne Di Giuseppe sfuma invece il quinto titolo nel circuito. La laziale aveva raggiunto l’ultimo atto con quattro vittorie: 6-1 3-6 6-2 a Lucrezia Stefanini (735), 6-4 7-6 ad Alberta Brianti (485), 6-7 6-2 7-5 alla belga Helene Scholsen (447/7) e 7-5 6-1 alla rumena Oana Georgeta Simion (415/5). Brianti aveva sconfitto (6-0 6-3) al primo turno la qualificata Verena Hofer (888).

In semifinale si è fermata la sorprendente Tatiana Pieri (875), ko (2-6 0-6) con la futura vincitrice Swiatek. Queste le tre vittorie della diciassettenne wild card Pieri (875): 6-4 6-0 alla qualificata Alessandra Mazzola (senza ranking), 6-3 6-1 alla georgiana Ekaterine Gorgodze (325/1) e 7-6 6-3 alla svizzera Chiara Grimm (596). Pieri ha trionfato nel torneo di doppio in coppia con Stefanini. Il binomio italiano (4) ha superato in finale (3-6 6-3 10/6) il tandem italo-svizzero (3) formato da Martina Colmegna e dalla svizzera Ylena In-Albon.

Nei quarti di finale Giulia Gatto Monticone (354/3), che ha battuto (6-2 6-1 e 3-6 7-5 6-4) la rumena Cristina Adamescu (650) e Martina Colmegna (615), per poi cedere (4-6 6-7) a Simion. Quest’ultima aveva eliminato altre due azzurre: 6-2 6-3 ad Anna Giulia Remondina (522) e 6-3 7-6 a Camilla Scala (548), vincitrice all’esordio (1-6 7-5 6-2) su Gaia Sanesi (746). Anche Colmegna aveva vinto (6- 6-1) al debutto in un derby italiano, con la qualificata Marianna Natali (915). Un altro derby azzurro, vittorioso (6-4 0-6 6-2) su Federica Arcidiacono (708), aveva permesso a Martina Spigarelli (649) di accedere al secondo turno, dove però ha perso (4-6 6-4 2-6) con Scholsen.

Queste le altre quattro italiane eliminate all’esordio: Chiara Fermi, Maria Vittoria Viviani, Verena Meliss e Lucia Bronzetti. Le wild card Fermi (senza ranking) e Viviani (senza ranking) hanno perso (1-6 2-6 e 5-7 1-6) con Gorgodze e Grimm. La qualificata Meliss (888) ha raccolto due giochi (1-6 1-6) con la futura vincitrice Swiatek. Bronzetti (703) si è arresa (7-5 2-6 3-6) alla qualificata kirghiza Ksenia Palkina (802).

Per le altre italiane impegnate nel circuito ITF, si segnalano tre quarti di finale: Cristiana Ferrando in Cina, Alice Matteucci in Egitto e Angelica Moratelli in Tunisia.

A Nanjing ($15.000/cemento), Cristiana Ferrando (352/3) ha affrontato tre tenniste cinesi: successi (6-4 6-3 e 6-2 6-2) con Guo Shanshan (498) e con Jiahui Chen (672), poi la sconfitta (3-6 6-1 4-6) con Jia-Qi Kang (458/8).

A Sharm El Sheikh ($15.000/cemento), Alice Matteucci (491/3) ha battuto (6-0 6-4 e 6-3 4-6 6-3) la lucky-loser svedese Sandra Ortevall (1213) e la rumena Elena Bogdan (800), poi il ko (4-6 5-7) con la britannica Emily Webley Smith (724). Nel doppio, in coppia con la stessa britannica, Matteucci ha raggiunto la semifinale.

Ad Hammamet (S15.000/terra), Angelica Moratelli (490/7) ha superato (6-7 6-3 6-4 e 6-4 6-1) la bielorussa Sadafmoh Tolibova (696) e la belga Deborah Kerfs (517), poi lo stop (6-3 3-6 6-7) con la wild card austriaca Julia Grabher (306/2). L’austriaca, vincitrice del torneo, aveva battuto (6-2 6-0) al secondo turno la qualificata Anna Maria Procacci (1038), vittoriosa (6-2 6-2) all’esordio sulla francese Zoe Bourbotte (senza ranking).

In Tunisia, un turno superato anche da Corinna Dentoni e Giorgia Marchetti. Per Dentoni (489) vittoria (6-0 6-3) e ko (4-6 1-6) con due egiziane: la qualificata Yasmin Hamza (senza ranking) e Sandra Samir (440/8). Quest’ultima aveva sconfitto (6-4 6-2) all’esordio Federica Prati (777). Marchetti (659) ha superato (7-5 6-1) la slovacca Vivien Juhaszova (4/380), ma ha perso (7-6 2-6 2-6) con la qualificata statunitense Jessica Ho (862). Eliminante al primo turno anche Miriana Tona e Beatrice Lombardo. Tona (723) ko (6-4 2-6 5-7) con la kazaka Kamila Kerimbayeva (367). La qualificata Lombardo (970) ko (6-3 4-6 3-6) con la greca Eleni Kordolaimi (509).

Tutte fuori all’esordio le altre azzurre impegnate nel circuito ITF. In Australia, a Perth ($25.000/cemento), la qualificata Georgia Brescia (327) ko (4-6 2-6) con la slovena Zidansek (146/2). In Germania, ad Altenkirchen ($25.000/cemento indoor), Jasmine Paolini (213) ko (0-6 6-1 3-6) con la slovacca, ex Top-50 WTA, Magdalena Rybarikova (200/8) e Jessica Pieri (280) ko (2-6 4-6) con la wild card tedesca Anna Zaja (311). In Turchia, ad Antalya ($15.000/terra Turchia), la qualificata Giulia Crescenzi (senza ranking) ko (5-7 3-6) con l’austriaca Mira Antonitsch (627)

Queste le italiane impegnate in questa settimana nel circuito ITF. In Australia, a Perth ($25.000/cemento): la qualificata Georgia Brescia. In Russia, a Mosca ( S25.000/cemento indoor): Jessica Pieri. In Cina, a Nanjing (S15.000/cemento): Cristiana Ferrando (4). In Egitto, a Sharm El Sheikh (S15.000 cemento): la wild card Valeria Prosperi. In Spagna, a Palmanova (S15.000/terra): Giulia Gatto Monticone (5) e Martina Colmegna. In Tunisia, ad Hammamet (S15.000/terra): Martina Di Giuseppe (3), Nastassia Burnett (7), Anna Giulia Remondina, Corinna Dentoni, Camilla Scala, Giorgia Marchetti, Miriana Tona, Gaia Sanesi e le qualificate Federica Prati, Lucrezia Stefanini, Anna Maria Procacci e Veronica Napolitano.

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