ATP Rotterdam: Tsonga sfiderà Goffin in finale

David Goffin vince contro l'outsider francese Pierre-Hugues Herbert e conquista la sua prima finale all''ABN AMBRO World Tennis Tournament, primo ATP 500 della stagione, dove troverà Jo-Wilfried Tsonga.

[6] J.W. Tsonga b. [4] T. Berdych 6-3 6-4

Il francese Jo-Wilfried Tsonga, sesta testa di serie del seeding, è il primo finalista dell’ABN AMBRO World Tennis Tournament grazie alla vittoria tatticamente perfetta ottenuta in un’ora e dodici minuti contro Tomas Berdych incapace di contrastare la netta superiorità del transalpino su tutti i fronti: 6-3 6-4 il risultato finale. Impeccabile la lettura dell’incontro da parte di Tsonga che ha dominato la maggior parte degli scambi giocando di potenza con frequenti variazioni in slice costringendo Berdych a sbagliare parecchio. Decisivi i 31 errori gratuiti del ceco contro i soli 10 del transalpino oggi impeccabile anche al servizio: nessuna palla break concessa, 10 ace, 64% di prime servite con cui ha raccolto l’88% dei punti e solo sei punti persi su 18 seconde palle.

Dopo un inizio di gara in cui i due contendenti si sono limitati a mantenere i propri turni di battuta, nel quarto game Berdych si è subito trovato a fronteggiare la prima palla break delle sette concesse in tutto l’incontro, salvandosi con una splendida volèe. Il break è arrivato due game dopo addirittura a zero che Tsonga ha concretizzato con un passante in corsa su una smorzata un po’ troppo lunga che il ceco ha giocato senza convinzione e che la dice tutta sul suo stato confusionale. Nel frattempo il servizio del francese, capace di alternare slice ad uscire a botte al centro, si è fatto ingiocabile e per Berdych non c’è stato nulla da fare. Tsonga è andato subito avanto anche nel secondo parziale riuscendo a strappare il servizio al ceco già nel primo game e mettendo in cassaforte il prezioso vantaggio grazie ai soli tre punti concessi sul suo servizio in tutto il set. Con questa vittoria Tsonga ritorna in finale a Rotterdam a distanza di sei anni, dopo quella giocata nel 2011 quando venne sconfitto dallo svedese Robin Söderling.

[3] D. Goffin b. [Q] P.H. Herbert 6-1 6-3
Troppa la differenza tecnica in campo e troppo grande il divario mentale tra i due contendenti. Goffin, guadagnata la top ten a pieno diritto, conquista la finale vincendo 6-1 6-3 contro Pierre-Hugues Herbert, protagonista comunque di un grandissimo torneo. Domani il piccolo grande belga avrà la possibilità di raggiungere una vetta in classifica finora solo sognata, con la posizione numero 7. Tra il sogno e la realtà c’è solo Tsonga, imprevedibile e ingestibile come sempre.

Pronti via ed è stato Goffin a fare l’allungo al terzo game strappando il servizio al francese grazie ad un ottimo timing in risposta e ad una maggiore serenità nell’affrontare una partita di tale importanza. Quando c’è stato scambio, Herbert non ha mai messo in difficoltà il belga che ha interpretato la partita al meglio con sicurezza e con il consueto ritmo asfissiante da fondo che ha freddato le discese a rete del francese. Troppo leggero Herbert, forse appagato in virtù della semifinale raggiunta a sorpresa, per poter impensierire Goffin che fa del ritmo la sua arma e con la quale, questa sera è stato letale.

Domani, con inizio alle ore 15.30 andrà in scena la finale, tutta da giocare, tra il francese Jo-Wilfried Tsonga, numero 6 del seeding e David Goffin, favorito numero 3. I precedenti vedono Jo in vantaggio 3-2 ma Goffin sta stando il meglio di se e la storia offre sempre una pagina nuova da scrivere.

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