ATP Auckland: esce David Ferrer contro Robin Haase, Isner a fatica

Brutti segnali per David Ferrer in vista degli Australian Open, giornata positiva invece per Johnson e Sousa.

La nottata italiana vede scendere in campo le teste di serie del torneo tranne quella del favorito nonché vincitore della passata edizione, Roberto Bautista Agut, ritiratosi a causa di un virus. Il suo avversario, Jiri Vesely affronta dunque un lucky loser ripescato dalle qualificazioni, Jose Statham. Il neozelandese era stato sconfitto nel turno decisivo di qualificazioni dall’americano Ryan Harrison. Quella di mercoledì sarà una giornata emozionante e di partite combattute visto la presenza delle teste di serie ed in particolare dei tre tennisti che hanno vinto il torneo dal 2010 al 2015: Jiri Vesely (2015), John Isner (2010, 2014) e David Ferrer (2007, 2011, 2012, 2013) che faranno del loro meglio per alzare di nuovo la coppa.

Ed il primo a rinunciare al titolo è proprio il trentaquattrenne David Ferrer che esce sconfitto da una battaglia al terzo set contro l’olandese Robin Haase. Lo spagnolo parte bene, concretizzando al primo colpo la palla break ottenuta nel sesto gioco e vincendo i 4 game successivi. Nel secondo set però Haase alza il suo livello ed ottiene un break in apertura che lo spagnolo non riesce a recuperare. Stesso copione per il terzo set che vede però un break per parte e la degna conclusione al tiebreak, nel quale Ferrer paga un errore sul suo servizio sul 3-4, ed alla prima occasione utile l’olandese va a chiudere. Continua il pessimo periodo di forma di Ferrer, che dopo aver perso al secondo turno contro Thompson a Brisbane, non riesce ad avere la meglio su un avversario che, sulla carta (58 del ranking), non gli avrebbe dovuto dare molto filo da torcere.

Rischia anche John Isner che vince al terzo in un tiebreak nel quale ovviamente dominano i servizi contro Malek Jaziri. Il turco decide di rischiare spingendo molto col servizio, pagando con 6 doppi falli a fronte di ben 15 ace a cui risponde Isner con 22, sopratutto nei momenti topici. Si salva così l’americano grazie alla sua arma migliore ma una prestazione da rivedere se vuole contare qualcosa nei vicini Australian Open. Vittoria anche di Marcos Baghdatis contro Dustin Brown in tre set emozionanti e mai scontati. Passano inoltre Sousa, battendo agilmente il qualificato Klein, e Johnson sempre in due set contro Lu. Se la vedranno, rispettivamente, con Robin Haase, giustiziere di Ferrer, e John Isner per un derby americano.

E vince anche Jiri Vesely in una battaglia al terzo contro il lucky loser Statham in un match durato quasi 2 ore e mezza. Partita molto combattuta anche quella fra la testa di serie numero 4 del torneo, Jack Sock e il connazionale, proveniente dalle qualificazioni, Ryan Harrison. Primo set molto equilibrato che si conclude in un tiebreak che ha visto Sock volare a 3-0 salvo poi venir recuperato ed uscirne fuori con due aces. Secondo set in cui dominano i break e che prometteva un terzo molto combattuto ma purtroppo Harrison ha subito un calo che l’ha portato rapidamente a fronteggiare un pesante 0-5. Tenuto il suo turno di servizio successivo a Sock è bastato mantenere agilmente il servizio per chiudere la partita. Si ritira invece Feliciano Lopez lasciando così accedere ai quarti il francese Jeremy Chardy dove troverà l’americano Jack Sock.

Risultati secondo turno:

R. Haase b. [3] D. Ferrer b. R. Haase 2-6 6-4 7-6(4)
J. Sousa b. [Q] B. Klein 6-3 6-4
[2] J. Isner b. M. Jaziri 6-3 3-6 7-6(6)
[7] S. Johnson b. Y. Lu 6-4 7-6(4)
[8] M. Baghdatis b. [WC] D. Brown 4-6 6-4 7-6(4)
J. Vesely b.[LL] J. Statham 6-7(6) 7-5 6-3
J.Chardy b. [6] F. Lopez  W/O
[4] J. Sock B. [Q] R. Harrison 7-6(5) 4-6 6-1

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