Coppa Davis: Croazia favorita contro l'Argentina

TENNIS – COPPA DAVIS – La sfida è pronta, l’ultimo atto tennistico di questo 2016 sta per compiersi: ancora una volta una nazione – l’Argentina – potrebbe vincere questa competizione per la prima volta, dopo le quattro occasioni perse. Ma la squadra di casa, la Croazia, sembra avere una squadra più attrezzata e potrà avvalersi del fattore campo.

DEL POTRO vs CILIC 


Non è l’intera sfida ma certamente è il fulcro di questo week-end finale della stagione tennistica 2016. Sarà probabilmente la sfida di Domenica, a meno di ecatombe argentina nei primi due giorni. Un giocatore che è tornato dopo un anno e mezzo di stop a causa di varie operazioni allo stesso polso, una storia d’amore con il tennis che continua, per fortuna degli appassionati di tennis. Una stagione già magica, oltre le più rosee aspettative per Juan Martin Del Potro, vincitore di una medaglia olimpica e capace di battere quasi tutti i più forti, in attesa di un 2017 ancora più da protagonista. Un anno importante anche per Marin Cilic: il numero 7 del mondo, le ATP Finals, Cincinnati vinto in finale contro un poi imbattibile Andy Murray e adesso la possibilità di un’insalatiera che lo renderebbe eroe croato imperituro.

 

CHI SONO I “SECONDI”?

Perché la Davis si sa, dà la possibilità ai meno “top” di essere finalmente protagonisti: potrebbe essere anche questo il caso. C’è però un po’ di incertezza su chi schierare: la Croazia può contare di nuovo su Ivo Karlovic, che aveva abbandonato la partecipazione a questa competizione ma che ci ha ripensato per l’occasione. Se dovesse vincere un match in singolare, il buon Ivo diventerebbe il tennista più anziano dal 1912, quando il britannico Charles Dixon batté l’australasiano Rodney Health. Solo scendendo in campo, nel match forse più “chiuso” contro del Potro, diventerà il più anziano giocatore a disputare una finale Davis dal 1920, cioè da quando l’australiano Norman Brookes non venne sconfitto dallo statunitense Bill Johnston. Un record non da poco, Karlovic ha appena avuto la certezza di giocare venerdì, perché nonostante Borna Coric avesse detto di stare bene e voler partecipare – e le indiscrezioni su un campo veloce “ma non troppo” avevano fatto pensare a un suo impiego per la prima giornata contro Del Potro –  alla fine la scelta è caduta su Ivo. Che a questo punto potrebbe addirittura giocare il match decisivo o chissà, se Cilic non dovesse sentirsela, il doppio insieme a Ivan Dodig.
Per l’Argentina invece la logica diceva Leo Mayer, dopo Del Potro quello più a suo agio sulle superfici dure e comunque abbastanza affidabile e invece Orsanic alla fine ha preferito Delbonis che nei giorni di preparazione a Zagabria in effetti si era allenato duramente.  A Mayer potrebbe toccare il doppio insieme a Pella o allo stesso Del Potro.

CROAZIA FAVORITA

Facendo due rapidi conti e al netto di imprevedibilità sempre presente nelle sfide di Davis, soprattutto le finali, la squadra croata è quella che sembra più completa e più pronta per vincere questa Coppa: sarebbe la seconda, dopo quella vinta nel 2005 da Ljubicic e Ancic contro la Slovacchia di Hrbaty. L’Argentina ci prova dall’81, dalla sconfitta contro gli USA fino ad arrivare alle sconfitte con la Spagna, la più dolorosa in casa nel 2008 senza dover affrontare Nadal.
Se come da pronostico la prima giornata dovesse concludersi 1-1, con vittorie di Cilic e Del Potro sui rispettivi avversari, i croati possono vantare di un doppista vero come Ivan Dodig (qualificato anche per le ATP Finals di doppio), che potrebbe far coppia con lo stesso Marin Cilic o con Ivo Karlovic; dall’altra parte solo doppi “improvvisati” e meno rodati. Nella giornata di Domenica l’incontro Cilic-Del Potro sarà/sarebbe equilibratissimo, una vera lotta. Anche se vincesse Del Potro, la quinta sfida vedrebbe comunque favorito Karlovic (o Coric) contro chiunque degli altri argentini.

Ma la Davis, si sa, è sempre una storia drammatica: non sono mai mancati i colpi di scena, i suicidi (ne sa qualcosa la Francia), le motivazioni che vanno oltre la classifica. Siamo certi che anche questa volta sarà così.

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