ATP Finals – Raonic dimentica gli acciacchi: Monfils va KO, il canadese è primo nel girone

TENNIS – LONDRA – Di PIERO VASSALLO. Milos Raonic inizia alla grande le sue ATP Finals 2016: Gael Monfils cede 6-3 6-4 senza mai impensierire il canadese che ora è primo nel suo raggruppamento.

Milos Raonic aveva bisogno di risposte dopo l’infortunio alla coscia rimediato a Bercy che ne ha messo in discussione la partecipazione alle Finals di Londra. E le risposte sono arrivate, gli sono bastati 85 minuti nemmeno troppo combattuti per battere Gael Monfils e balzare in testa all’Ivan Lendl Group, davanti a Novak Djokovic.

Non è stato un esordio da sogno invece per Gael Monfils, debuttante al gran ballo del Master e anche lui reduce da qualche acciacco fisico che lo ha lasciato ai box nelle ultime settimane. Il francese era avanti 3-2 nei precedenti, aveva vinto l’ultimo – 6-4 6-4 a Toronto – dei tre match giocati quest’anno ma nella spettacolare location dell’O2 Arena non ha offerto una grande prova.

Un paio di colpi spettacolari per esaltare il pubblico, poi poco altro, Raonic ha potuto portare avanti la strategia che voleva senza nessuna difficoltà, ha comandato il gioco e sofferto zero al servizio – appena 4 punti persi con la prima – non offrendo chance al francese. Di contro “La Monf” ha cominciato le prime Finals della sua carriera regalando il break con un doppio fallo che ha spianato la strada al canadese nel primo set.

Sotto gli occhi della coppia Piatti-Moya, Raonic ha dovuto “soltanto” fare ciò che gli riesce meglio: servire alla grande e non dare modo a Monfils di esaltarsi con le sue giocate estemporanee. Il 6-3 del primo parziale non ha scosso il numero 6 del mondo, subito a rischio break a inizio secondo set: da 0-40 è riuscito a risalire la corrente ma sempre e solo in affanno.

Da par suo Raonic ha continuato a bombardare fino a quando nel settimo gioco ha ottenuto il secondo break della partita con una bellissima smorzata fintata. Tutto troppo facile e così dopo un’ora e venticinque minuti il canadese può vantare già una vittoria nel girone, di cui è leader visto che Djokovic ha lasciato per strada un set contro Thiem.

Con questi 200 punti Milos si porta provvisoriamente al terzo posto della classifica ATP aspettando i risultati di Wawrinka e martedì avrà già un match point importante contro il numero 2 del mondo. Per Monfils c’è la prova d’appello contro Dominic Thiem: per entrambi è vietato sbagliare, perdere vorrebbe dire essere quasi certamente fuori dai giochi.

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