Wimbledon: delusione Fognini! L'azzurro rimontato da 2 set sopra e sconfitto da Feliciano Lopez

TENNIS – Di Lorenzo Di Caprio

WIMBLEDON. Delusione enorme per Fabio Fognini, che era partito alla grande contro Feliciano Lopez prima di perdere gli ultimi 3 parziali ed essere eliminato al 2° turno di Wimbledon.

Anche una polemica tra i 2 al momento dell’uscita dal campo, con la reazione dell’italiano causata dall’insulto dello spagnolo all’indirizzo di qualcuno sugli spalti. 3-6 6-7(5) 6-3 6-3 6-3 il punteggio finale che premia l’ormai trentacinquenne iberico e lo porta ad affrontare, domani, Nick Kyrgios prevalso anche lui in una sorta di maratona (molto meno dispendiosa) contro Dustin Brown. 

Fognini indirizza subito la contesa dalla sua parte, mostrandosi reattivo in risposta e aggressivo nello scambio. Il ligure, infatti, sfrutta al meglio le incertezze di Lopez e sale subito 5-1. Un piccolo passaggio a vuoto del nostro portacolori permette allo spagnolo di rientrare fino al 5-3, ma Fabio – che oggi pare servire anche meglio del solito – riprende subito in mano la gestione del match e chiude agevolmente il primo parziale.

La tre giorni che ha portato Fabio a concludere il suo primo turno ieri sembra sorridere all’azzurro, che non fatica a trovare il suo ritmo partita. Di contro, Feliciano stenta e anche ad inizio secondo set si deve aggrappare al servizio per salvare due pericolose palle break. L’appuntamento con il vantaggio, comunque, è per Fognini solo rimandato, che toglie il servizio al quinto gioco grazie ad un bel passante di rovescio.

Quando le cose stanno andando per il meglio, comunque, ecco che Fabio – chiamato a servire per il secondo parziale sul 5-4 – commette un paio di errori pesanti e cede la battuta. Lopez si carica, Fogna accusa il colpo e la situazione si capovolge fino al 6-5 15-40 tutto in favore dell’iberico: l’azzurro conferma l’ottima attitudine offensiva odierna, sorprende con colpi pesanti in avanzamento e ottiene il tie-break. Lì, Fognini si porta 4-2 ma con uno sciagurato doppio fallo sciupa il vantaggio. Si prosegue in mano ai servizi fino al 6-5 azzurro, quando è ancora Fabio a prendere in mano le operazioni e a spingere col diritto. Osa e raccoglie, Fognini. E dopo ottanta minuti di partita, il cartellone del campo n.16 di Wimbledon recita un 6-3 7-6 tutto italiano.

Nel terzo set si registra, in casa Fognini, un leggero calo al servizio, che culmina con tre doppi falli nel game più lungo del match (il terzo, sull’1-1) e permette a Feliciano di fare per la prima volta corsa di testa. La pioggia non dà tregua e la sospensione arriva sul 4-2 Lopez, con quest’ultimo rinvigorito e Fabio in preda alle proteste per un “warning” a suo dire immeritato. Tra i due, insomma, Giove Pluvio dovrebbe far più comodo a Fognini; eppure, al rientro l’inerzia resta tutta dalla parte dell’erbivoro.

Dal rientro, infatti, si ha subito la conferma di essere spettatori di un’altra partita: Fognini cala di velocità e costanza al servizio, regalando a Lopez l’opportunità di affondare con continuità grazie al back basso. Nel terzo Lopez amministra fino al 6-3, poi bissa con un break decisivo nel quarto gioco: Fabio è ora discontinuo, falloso e fin troppo irascibile.

Si arriva al set decisivo con la bilancia virtuale che pende tutta dalla parte di Feliciano e l’andamento, in effetti, non delude le attese: l’iberico non lascia respirare Fognini, costretto ad affrontare i continui attacchi dell’avversario con difficili passanti. Lopez va così 5-2, subisce un rientro ma chiude con il terzo break della frazione.

Da segnalare le polemiche che hanno accompagnato la fine del match, con Lopez che ha lamentato un comportamento scorretto da parte dei sostenitori di Fognini. Il ligure ha poi intimato a più riprese di non polemizzare, rifiutando spiegazioni da parte dell’avversario. Scontri verbali a parte, sarà Feliciano a sfidare Nick Kyrgios in un terzo turno di “big-serve”.

 

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