Roland Garros. Goffin supera Gulbis: nei quarti sfiderà Thiem per la top ten

TENNIS – PARIGI – Dalla nostra inviata FRANCESCA CICCHITTI – David Goffin è approdato ai quarti di finale del Roland Garros, battendo in quattro set (46 62 62 63) Ernests Gulbis. Ora il belga se la vedrà con Dominic Thiem: il vincente entrerà fra i top ten.

David Goffin ha vinto battendo 4-6 6-2 6-2 6-3, in due ore e trentacinque minuti, il lettone Ernest Gulbis. La partita era cominciata ieri, sotto una leggera ma fitta pioggia, quella che a Wimbledon chiamerebbero “shower”. Entrambi i giocatori, sin dall’inizio, erano reticenti dall’entrare in campo per giocare. Per ben due volte Gulbis aveva rimesso la racchetta nel borsone, tentando di andarsene ma venendo poi trattenuto dalla arbitra Eng Zell (che ben ricordiamo, per l’arbitraggio scandaloso che impedì alla Schiavone, di vincere il suo secondo Roland Garros). Alla fine, dopo aver giocato per 21 minuti, con Gulbis in vantaggio 3-0, è arrivata la decisione di interrompere il gioco.

Il match si è ripreso oggi, alle 13:00 circa e i due hanno cominciato a fare sul serio, soprattutto Goffin. Il belga infatti, aveva intenzioni molto chiare, deciso a recuperare il break di svantaggio perso ieri, e magari a ribaltare la situazione. Ha attaccato ed è riuscito a riportare la situazione in fase di parità, strappando il servizio a Gulbis al settimo gioco. Ma si sa che il lettone è uno che non si abbatte facilmente, ha contro brekkato il belga al decimo gioco, chiudendo in 52 minuti il primo set 6-4.

Goffin e Gulbis prima di questa partita avevano giocato contro altre due volte, una nel 2014 sul veloce di Acapulco in cui vinse il lettone, e l’altra nel 2015 a Madrid, su terra, in cui il belga ebbe la meglio. In questo momento hanno un grande divario in classifica, Goffin è n.13 mentre Gulbis è n.80. Il lettone da poco separatosi dal suo allenatore Gunther Bresnik (che allena il promettente Thiem), attualmente è privo di un coach, fa tutto da solo, ma al suo seguito ha un preparatore atletico, Chris Pealger, e in fisioterapista Michael Novotny. Goffin invece è seguto da Thierry Van Cleemput, e per due settimane l’anno lo segue anche Thomas Johansson.

Il secondo set è stata tutta un’altra storia, quasi a senso unico, in cui Goffin, ha fatto capire quali erano le sue intenzioni. Particolarmente concentrato, David non ha sbagliato quasi niente, a differenza del suo avversario e ha infilato una sequela di punti vincenti che in 36 minuti, gli hanno permesso di chiudere il secondo parziale 6-2.

Anche il terzo set si è concluso facilmente in favore del belga, molto più regolare del lettone, che da fondo campo ha messo a segno tanti punti vincenti, con tattica e un preciso schema. Gulbis, invece, continuava nella sua irregolarità, sbagliando innumerevoli palle. Goffin ha chiuso il terzo set 6-2 in 34 minuti.

Nel quarto e in questo caso, decisivo parziale, Goffin è stato ancor più regolare e preciso. Gulbis al contrario, tentava inutilmente di rimanere in partita, tirando colpi esagerati, che finivano o fuori, o a rete. Gli sono serviti altri 27 minuti a David Goffin, per chiudere il match, col risultato finale 4-6 6-2 6-2 6-3.

Per Ernest Gulbis, forse è il caso di ricominciare a cercare un nuovo allenatore, che lo guidi e gli possa dare buoni consigli. Di talento ne ha da vendere, ma se non riesce adesso a fare quel salto di qualità necessario, forse non ci riuscirà più, poiché ha 27 anni compiuti, e forse inizia ad essere troppo tardi per lui, per poter fare quel miglioramento, se vuole arrivare ad un livello più alto.

Goffin dal canto suo, ha fatto un ottimo lavoro, regolare e preciso, pochi errori e tanta regolarità. Strappa il biglietto per i quarti di finale, in cui incontrerà Dominic Thiem, chi vincerà il quarto di finale tra i due, avrà la possibilità di entrare nella “top ten”.

 

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