Nick Kyrgios rinuncia a Rio: "Era al mio sogno, ma il comitato olimpico australiano mi ha trattato malissimo"

TENNIS – Nick Kyrgios si tira fuori dai giochi Olimpici di Rio de Janeiro.

Con una lunga nota apparsa sul suo sito internet, il giovane australiano motiva questa decisione definita “veramente dura da digerire” con la conseguenza del comportamento tenuto dal comitato olimpico australiano nelle ultime settimane, cominciato con le frasi molto poco garbate della presidentessa che esprimeva tutti i suoi timori nel dover assistere in tv ad un possibile gesto oltre le righe da parte del tennista di Camberra. Vi proponiamo qui la lunga lettera scritta dallo stesso Nick in cui si annuncia questa decisione:

“E’ con profonda tristezza che vi annuncio che ho deciso di non prendere parte ai giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Sono giunto a questa decisione dopo un lungo e faticoso processo e sono estremamente dispiaciuto per essermi messo in questa posizione.

Rappresentare l’Australia alle Olimpiadi era il mio sogno fin da quando ero un bambino. Giocare alle Olimpiadi era l’obiettivo della mia stagione ed avevo programmato l’anno attorno a Rio e fatto in modo che tutti i parametri per essere eleggibile fossero ok. Sfortunatamente, mentre io ho espresso ogni possibile intenzione di provare a vincere una medaglia per il mio paese a Rio, è molto chiaro come il comitato olimpico australiano abbia altri piani.

Il comportamento scorretto ed ingiusto con cui l’AOC mi ha trattato nel corso delle ultime 4 settimane, così come la chiara presa di posizione su in che modo loro mi vogliano fuori dalla squadra, mi ha portato a questa decisione.

Mentre ricevevo costanti rassicurazioni dalla Federtennis Australia che mi avrebbero nominato per il team olimpico, l’AOC ha scelto di rifiutarmi sia pubblicamente che privatamente. Nessun membro della AOC ha parlato con me, la mia famiglia, il mio team o rappresentanti di Tennis Australia chiedendo un incontro o un’opportunità di discutere l’argomento. L’attacco incondizionato dell’AOC dimostra l’impossibilità dell’organizzazione di comprendere le circostanze che circondano sport altamente competitivi. Allo stesso modo, inoltre, non voglio che il trattamento che la AOC mi sta riservando possa incidere e riflettersi negativamente sul resto della squadra.

Sono molto grato a Tennis Australia per come mi abbia supportato ed abbia creduto in me da nominarmi parte del team. Voglio anche ringraziare chiunque abbia speso una parola per supportarmi. 

Sono fiero di essere australiano ed ho sempre amato rappresentare il mio paese. Sono fortunato che sono abbastanza giovane da avere possibilmente la chance di indossare i colori verde ed oro nelle future Olimpiadi. Spero che tra 4 anni potrò trovarmi nella posizione di essere parte della squadra Olimpica.

Auguro a tutti gli atleti che rappresenteranno l’Australia tantissima fortuna, sarò a seguire i vostri progressi ed a tifare per tutti voi.

 

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