Stats / Italia, bilancio in rosso: tra Indian Wells e Miami 6 vittorie in 17 partite

TENNIS – Di Giancarlo Di Leva

L’esperienza azzurra tra Indian Wells e Miami si è chiusa mestamente senza lasciare traccia, a conferma del difficile momento che sta attraversando il nostro tennis e della povertà di prospettive che caratterizza sia il settore maschile che quello femminile.

L’assenza di Fognini, infortunatosi al torneo di Rio de Janeiro, ha aggravato il bilancio ma è pur vero che sul cemento americano il tennista ligure non ha mai brillato. Tra Indian Wells e Miami in campo maschile portiamo a casa due match grazie ad Andreas Seppi, entrambi contro lo statunitense Donald Young e tre sconfitte: il tennista altoatesino ha perso in California da John Isner ed in Florida per mano di Aleksandr Dolgopolov, ma fa ancora più male quella di Simone Bolelli a Miami contro il diciottenne americano Taylor Fritz che benchè sia la promessa più interessante degli Usa è pur vero che ha giocato fin qui solo 14 match nel circuito maggiore ed avrebbe dovuto pagare in esperienza rispetto all’azzurro, che ha incassato invece una sconfitta che alla vigilia della stagione europea sulla terra, lo vede con una classifica non sufficiente ad entrare nei tabelloni dei tornei più importanti.

Pochissima fortuna anche tra le donne. Le uniche note positive sono le vittorie di Roberta Vinci, due ad Indian Wells ed una a Miami, il rientro da infortunio di Karin Knapp dopo oltre 6 mesi ed il superamento delle qualificazioni a Miami di Francesca Schiavone. La tarantina, dicevamo, è l’unica ad aver vinto un match in Florida, la quarta del 2016 al tie-break del terzo, contro l’imprevedibile ceca Hradecka (1/6 6/4 7/6) prima di cedere all’americana Keys apparsa in ottima forma. Per il resto solo sconfitte: Knapp e Schiavone battute da Wickmayer e Falconi, con le attenuanti del caso, mentre Sara Errani è stata sconfitta contropronostico dalla diciottenne giapponese Osaka, e Camila Giorgi, in caduta libera, dall’americana Brengle. La tennista marchigiana, che da inizio stagione ha vinto solo 4 match in 7 tornei, si ritroverà lunedi al n.48 del ranking, la più bassa classifica dal maggio 2014 alla vigilia degli Internazionali di Francia (n.50).

Nel complesso i 7 italiani hanno giocato a Miami solo 9 partite, record negativo dal 2000 quando però 3 tennisti portarono a casa 4 vittorie, merito dell’exploit di Gianluca Pozzi che, proveniente dalle qualificazioni, approdò agli ottavi di finale dopo aver superato lo svedese Bjorkman, l’austriaco Koubek e il ceco Novak prima di cedere onorevolmente al brasiliano Kuerten per 6/4 7/6.

 

Combinando i risultati dei nostri tennisti a Indian Wells e a Miami emerge un arretramento sensibile rispetto allo scorso anno. Vediamo la tabella:

 

 

 

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