Best of 2015 ATP: i match più belli / n.10: partita folle, Kokkinakis supera un indemoniato Monaco ad Indian Wells

TENNIS – Comincia la carrellata dei match ATP più belli della stagione. Ne abbiamo selezionati 10 che via via proporremo tramite immagini, video o reperti storici. All’ultimo posto uno dei match più divertenti della stagione, il terzo turno di Indian Wells tra Thanasi Kokkinakis e Juan Monaco ad Indian Wells. La voglia di sfondare di Kokkinakis contro l’enorme generosità di Juan Monaco, che nonostante dopo più di un set si trovasse sotto ad un treno ha tirato fuori il 130% dal suo corpo ed è andato a tanto così dal capovolgere la partita. Per poter dire definitivamente di avercela fatta, l’australiano ha dovuto vincere la partita almeno cinque volte.

Viverla sugli spalti, poi, ha avuto un sapore ancora più speciale. Noi avevamo un inviato ad Indian Wells, che ha cercato di raccontare tutto quello che succedeva, tra un tweener-lob da urlo dell’argentino che ha dato una prima sterzata al match nel secondo set ad un terzo parziale da perdere la testa. Sul 3-3 il break che sembra definitivo per l’australiano. In più, Monaco sul 4-3 per Kokkinakis aveva esaurito le possibilità di hawkeye, quest ultimo un game dopo. Proprio sul 5-3 15-15, una palla dell’argentino è stata chiamata lunga, Monaco voleva chiamare la verifica ma non aveva più possibilità. Infuriato, ha scagliato la racchetta a terra e fissò Layhani come a volergli dire “MA COME NO!”. Poi, sul 5-4 Kokkinakis si è visto cancellare il primo match point da Layhani, che non ha visto (incredibilmente, per lui) ‘out’ una palla dell’argentino proprio sotto i suoi occhi. Un tifoso australiano urlava “Don’t cry for me Argentina!”, un altro a sua volta andava con “Vai Giovanni!” con un tipico slang californiano. Di Indio, pressapoco.

 

L’australiano si disunisce, viene controbrekkato in un’atmosfera abbastanza surreale, in cui sembrava di essere tornati indietro di 20-30 anni, dove non c’era la possibilità di vedere il segno della palla. Ogni palla era dubbia, il pubblico si divertiva e rumoreggiava ad ogni colpo. In tutto ciò, secondo grave errore di Layhani che sul 6-5 Monaco da un punto all’argentino per un doppio rimbalzo che in realtà non c’è. Kokkinakis, che in altre situazioni questa partita l’avrebbe vinta un’ora prima, ha dovuto tirar fuori l’ultimo sforzo titanico della sua giornata per venir fuori dalla fossa e chiudere 7-5 al tie-break decisivo. 

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