Wimbledon: non basta il grande cuore di Haas, Raonic al terzo turno

 

TENNIS – WIMBLEDON – Dall’inviata a Londra ROSSANA CAPOBIANCO – Dopo un inizio imbarazzante ma comprensibile, Tommy Haas si ricorda come si gioca a tennis; il suo, poi, è di rara bellezza, tale da portare al tie-break del quarto Milos Raonic che però lo batte 60 62 67 76. Al prossimo turno affronterà Nick Kyrgios, atto secondo a WImbledon dopo la sfida ai quarti dello scorso anno vinta proprio dal canadese.

Ha il viso arrossato e accaldato di Sara Foster in tribuna, una moglie fedele e appassionata. Il volto prima disteso e poi preoccupato di Ivan Ljubicic, che cerca di camuffarsi senza successo con cappellino bianco e occhiali da sole.

I due volti rappresentativi e amici di una partita che sembrava non avere storia e che ha preso una piega interessante e bella man mano che il sole diventava più caldo e con esso i muscoli di un Haas rientrante, per l’ennesima volta e dopo l’ennesimo problema.

Una spalla che fa male e che anche oggi ha voluto figurare dolorante di fronte all’erba già rovinata del Campo numero 1, in un Wimbledon sempre più affollato e colmo di curiosi e appassionati; i primi due set vanno avanti così, senza che il pubblico si accorga realmente di stare assistendo ad un incontro di tennis, tra gli ace sempre più precisi di Milos Raonic, anche lui al rientro dopo un problema minore ma comunque importante, in un torneo dove deve difendere la semifinale della scorsa stagione.

Poi accade che Haas si rilassa, prende confidenza, apre più il braccio, guarda la moglie che ci crede e gli spalti che finalmente si infiammano un po’. Sono dei piccoli capolavori artistici quelle risposte bloccate di rovescio, quella capacità di variare e quell’intelligenza nello spostare un avversario che inizia a confondersi le idee.

E la passione di Tommy che non finisce mai: non l’hanno scalfita operazioni, età, sconfitte, rientri difficili. Questo l’ennesimo.

Raonic tira tre volte più forte, serve meglio, è già un miracolo essere giunti al tie-break di un quarto set molto fisico e costellato di errori.

Milos vince e affronterà ancora Nick Kyrgios: lo scorso anno ai quarti vinse lui, quest’anno forse sarà molto più difficile.

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