US Open. Sara Errani lotta e batte la Lucic: è nei quarti!

TENNIS – US OPEN – DI GIANLUCA ATLANTE – Sara Errani ha battuto la croata Mirjana Lucic-Baroni con il punteggio di 63 26 60, tornando così ai quarti di finale degli US Open dopo due anni, quando fece addirittura semifinale.

Sara Errani è sinonimo di lotta, sempre e comunque. E questo Open degli Stati Uniti, di stanza nel catino umido di Flushing Meadows, sembra averci restituito, in tutto e per tutto, la giocatrice di due anni fa, capace su ogni superficie di rendere la vita difficile a chiunque, ma proprio a chiunque.

Il match odierno, apertura di programma sull’Arthur Ashe, ha confermato quanto di buono il terzo set contro Venus Williams ci aveva detto: Sara Errani c’è eccome ed è fermamente convinta, al di là del suo ingresso nei quarti di finale di questa quarta ed ultima prova dello Slam, di fare ancora molto strada dalle parti del Queens.

Ne sa qualcosa la croata Lucic-Baroni, una delle grandi sorprese di questo Open degli Stati Uniti al femminile. Capace di rimettere le cose in chiaro grazie ad un ottimo secondo set, prima di naufragare però nel terzo, dove “Sarita” ha messo il pilota automatico, non sbagliando praticamente più nulla e relegando la giustiziera della Halep, non certo una qualsiasi, ad un ruolo di assoluta comprimaria, quasi vittima sacrificale sull’altare dell’azzurra.

Il match ha vissuto fasi alterne. Un primo set con Sara padrona del campo, vinto dall’azzurra con il punteggio di 63 in 33′, un secondo che la numero due d’Italia si è lasciata sfuggire al quarto gioco e a quel punto dominato dalla croata (62 in 39′) ed un terzo nel quale, una volta scrollatasi di dosso la rabbia e, forse un po’ di tensione per il passaggio a vuoto del secondo parziale, la nostra tennista ha disposto a meraviglia della sua avversaria sino ad un 60 che ha finito per dirla lunga su quelli che sono stati i valori espressi in campo: 63 26 60 il punteggio maturato in un’ora e quarantacinque minuti e passaggio ai quarti di finale dove l’azzurra troverà Caroline Wozniacki (2-1 a favore della danese gli h2h, ma non si affrontano dal 2010), ottavo di finale decisamente al fulmicotone con la nostra azzurra spettatrice molto interessante.

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