Roland Garros. Errani con sicurezza al terzo turno: «Sto bene, la gamba è a posto»

TENNIS – ROLAND GARROS

dall’inviata FRANCESCA CICCHITTI

PARIGI. Sara Errani si è qualificata per il terzo turno del Roland Garros, battendo per 6-2 6-4 la tedesca Dinah Pfizenmaier. Prossima avversaria l’israeliana Julia Glushko, che ha eliminato la Flipkens.

 

Anche se il cielo plumbeo e il clima autunnale continuano a regnare al Roland Garros, sul campo numero due il sole ha brillato: ad illuminarlo la piccola Sara Errani, che ha giocato come un vero gladiatore. L’abbiamo vista giocare tante volte, ma di rado concentrata e agguerrita come oggi. Dopo un inizio un po’ difficile in cui ha subìto un break proprio in apertura, la Errani si è ripresa e ha giocato un primo set da manuale. Le riusciva tutto, e metteva a segno punti fondamentali per procurarsi quei break di vantaggio che le hanno permesso di chiudere in volata il primo set con il punteggio di 6-2 in soli trentadue minuti.

Il secondo set, invece, è stato meno facile, più combattuto: infatti si è protratto per più di un’ora. La Pfizenmaier era più agguerrita, attaccava di più e sbagliava meno, ma Sara è rimasta concentrata, focalizzata sul suo obbiettivo, ha dovuto lottare più che nel primo set, facendoci provare un brivido quando la sua avversaria le ha strappato il servizio al terzo game. La Errani si è ripresa subito, l’ha controbrekkata nel game successivo senza esitare. Poi entrambe le giocatrici, con tanta grinta in corpo, tenevano ognuna il proprio servizio e non volevano mollare per nessuna ragione al mondo. La meglio però ce l’ha avuta l’azzurra, che al decimo gioco, col suo passo “gatton gattone”, ha infilato la Pfizenmaier punto dopo punto, chiudendo il match sul turno di battuta dell’avversaria col punteggio finale di 6-2 6-4 in un’ora e trentaquattro minuti. Sara Errani ha strappato il biglietto per il terzo turno e la sua prossima avversaria sarà l’israeliana Julia Glushko, che ha sconfitto in tre set (6-4 3-6 6-4) la belga Kirsten Flipkens.

 

Le dichiarazioni di Sara Errani

Mi pare che alla fine della partita, hai lanciato un urlo liberatorio, eri nervosa? È stata una partita difficile?

«Sì ero nervosa, certo. È stato molto duro il secondo set, ho faticato moltissimo, ho avuto molte palle per poter vincere il game e invece lei aveva la meglio».

Cosa ti ha colpito di più di lei?

«Mi ha impressionato molto il suo gioco, ha un servizio potentissimo, serviva a 165 in kick, roba che neanche la Stosur serve così. Da fondo mi arrivava la palla con una potenza e una rotazione incredibile. Dovevo stare molto lontano dalla linea di fondo, ho faticato molto, me la sono rischiata».

La tua prossima avversaria è un’israeliana, la Glushko, la conosci?

«Prima di quattro giorni fa non la conoscevo, l’ho incontrata qui a Parigi e ci siamo allenate insieme. Gioca bene anche lei, ha un gran servizio, non sarà una partita semplice».

Com’è fisicamente?

«È alta, un po’ come la mia avversaria di oggi, ripeto con un servizio potente, un buon top spin è una che può dare molto fastidio sulla terra».

Fisicamente come stai? La gamba?

«Mi sento bene, la gamba è a posto…».

Invece quella di Roberta come va? Oggi in doppio sembrava le facesse male…

«Quella di Roberta male.. purtroppo si è fatta male anche al polpaccio giocando in doppio, forse è stata una conseguenza dell’altro dolore, che ha cominciato a mettere male l’altra gamba e dunque il polpaccio. Domani rigiochiamo e sarà dura, come del resto oggi, è stato un doppio molto faticoso e Roberta ha sofferto molto, vedremo domani cosa riusciremo a fare».

Pensi che sia arrivato il cosiddetto cambio della guardia tra nuova e vecchia generazione, visto che ieri Serena ha perso dalla giovane Muguruza?

«Sì ho notato che quest’anno ci sono tante giovani che sono migliorate, il livello si è alzato molto, ma non credo che sia già arrivato il cambio della guardia, Serena ha ancora molto da dare a questo sport».

 

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