Roland Garros: clamoroso furto subìto dall'Hantuchova. Ma la Kerber…

TENNIS – PARIGI. Daniela Hantuchova è stata eliminata ieri al terzo turno del Roland Garros da Angelique Kerber, e come se non bastasse nel corso del match ha dovuto subire una clamorosa ingiustizia arbitrale. Protagonista in negativo il giudice di sedia svedese Louise Engzell: sì, quella a cui Flavia Pennetta dedicò un gesto poco signorile durante un match di Fed Cup contro la Mauresmo ad Orleans nel 2009; sì, quella della finale del Roland Garros 2011 vinta da Na Li su Francesca Schiavone. 

L’episodio. Alla tedesca viene chiamata out una risposta, proprio sotto al naso della slovacca, che era comunque sulla palla. L’arbitro scende dal seggiolone e va a controllare, accorgendosi che effettivamente il colpo aveva pizzicato la riga (proprio di un pelo, rivelerà poi l’hawkeye). A quel punto è chiaro a tutti: va rigiocato il punto. E invece no, la Engzell assegna direttamente il 15 alla Kerber. L’Hantuchova, giustamente, non ci sta. Contesta, si arrabbia, si dispera e non si capacita di questa decisione: «Ho colpito la palla, e poi il giudice di linea l’ha chiamata fuori» continua a dire Daniela. Ma niente, la svedese non ne vuole sapere di cambiare decisione. Arriva in campo anche il supervisor, che però appoggia in pieno la Engzell. 

Dopo qualche minuto di discussione, entra in scena anche la Kerber. ‘Oh ecco, ora lei dirà che chiaramente si deve rigiocare il punto, e il match può ripartire’, si pensa. Ebbene no, la tedesca è solo spazientita dalla perdita di tempo, ma ben se ne guarda dall’ammettere ciò che era sacrosanto e secondo il regolamento. Alla faccia del fairplay. 

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