Atp/Wta Miami: Seppi, vittoria di carattere. Vinci, il momento negativo continua

TENNIS – Di Federico Parodi

MIAMI. Repubblica Ceca-Italia 1-1. Giornata agrodolce per i nostri colori al Sony Open: Roberta Vinci si arrende a Barbora Zahlvova Strycova, avversaria contro cui non aveva mai perso nei quattro precedenti confronti. Andreas Seppi ci regala invece una grande sorpresa ribaltando i pronostici e superando al termina di una battaglia estenuante Radek Stepanek (contro cui era sotto 5-1 negli head to head).

Seppi, per l’ennesima volta, ha dimostrato di essere un avversario assai ostico in match così lottati. L’incontro è stato caratterizzato da numerosi break, figli di percentuali al servizio piuttosto basse per entrambi i giocatori. L’azzurro sarà il prossimo avversario di David Ferrer al terzo turno.

Seppi b. Stepanek 7-6(8) 4-6 6-4 

Il primo set ha un andamento schizofrenico. Stepanek, dopo aver tolto il servizio all’altoatesino nel terzo gioco, appare in controllo; ma nell’ottavo game, sul 4-3 e servizio in suo favore, commette un sanguinoso doppio fallo che porta Seppi sul 15-40: Andreas sfrutta l’occasione e torna in parità. In questa fase dell’incontro dire che non sono i servizi a farla da padrone è un eufemismo: Stepanek breakka per la seconda volta l’italiano e va a servire per il set sul 5-4, cede a sua volta il servizio, ma si riprende il break nel game successivo. Sul 6-5 serve per la seconda volta per il parziale. Seppi, con l’acqua alla gola, annulla due set point e riesce in qualche modo a trascinare il set al tie-break, nel quale l’azzurro domina e vola sul 5-1 e poi  sul 6-3. L’ennesimo colpo di scena porta il ceco ad annullare 3 set point e a procurarsene a sua volta altri due (sul 7-6 e sull’ 8-7). L’italiano non molla e chiude un tie-break (e un set) pazzesco per 10 punti a 8, in 1 ora e 11 minuti di battaglia.

Il secondo set sembra la fotocopia del primo: Stepanek breakka nel terzo gioco e vola 4-1, l’italiano rimonta con tre giochi consecutivi. L’epilogo è però diverso e sfavorevole all’azzurro: Seppi va a servire sotto 5-4 e concede 3 set point consecutivi. Questa volta il ceco non perdona e pareggia i conti dopo quasi 2 ore.

In apertura di terzo set, l’azzurro toglie subito il servizio all’avversario e per una volta è lui a fare gioco di testa. Considerato l’andamento del match, ci si aspetta la reazione del ceco, che arriva prontamente nel sesto gioco, nel quale il tennista di Karviná strappa la battuta a 30 . Stepanek torna a condurre, ma sul 4 pari l’azzurro mette la freccia e si costruisce l’ennesimo break, questa volta decisivo. L’altoatesino chiude al terzo match point, dopo aver salvato due pericolosissime palle del controbreak, in 2 ore e 52 minuti. Affrontare un avversario come Ferrer con le scorie di questa maratona non sarà semplice, ma oggi era importante vincere

Zahlavova Strycova b. Vinci 6-4 2-6 7-5 

Il match tra Roberta Vinci e Barbora  Zahlavova Strycova, inizialmente programmato sul campo 8, si gioca sul Centrale, in sostituzione di Li-Kleybanova, cancellato per il ritiro della russa. L’incontro segue l’andamento dei servizi, fino al decimo gioco, con la Vinci alla battuta indietro 5 giochi a 4. Un passante di dritto in corsa, seguito da un attacco chiuso a rete con lo smash, portano in dote alla ceca due set point: il primo vola via, ma sul secondo la risposta aggressiva della Zahlavova costringe all’errore l’italiana: 6-4 in 42 minuti.

All’inizio del secondo set si assiste a 3 break nei primi tre turni di servizio, frutto di molti errori da una parte e dall’altra, soprattutto della ceca. Dopo aver tolto nuovamente il servizio all’avversaria nel terzo gioco, Roberta fa le prove di fuga e sale sul 3-1. La Zahlavova continua a regalare, in particolare dalla parte del dritto, mentre la tarantina appare finalmente sciolta, in grado di esprimere al meglio il proprio tennis. Con il terzo break di fila la Vinci vola 5-1 e chiude il set 6-2, pareggiando i conti dopo 1 ora e 31 minuti di gioco.

Nel terzo parziale torna l’equilibrio venuto meno nella parte centrale della partita. L’italiana si procura nel terzo gioco (il più lungo del match) ben quattro chance di break, ma non riesce a convertirle. È il game chiave: La Zahlavova torna a essere aggressiva, breakka l’italiana nel game successivo, al terzo tentativo, e vola sul 4-1. Roberta è sfiduciata, ma cerca di restare calma, capisce che il match non è ancora concluso. Tiene a fatica la battuta e, complice un doppio fallo della ceca, riesce a impattare sul 4 pari. A questo punto la partita si trasforma in una battaglia di nervi e sono quelli di Roberta a cedere per primi. Nel dodicesimo gioco l’italiana serve per portare il match al tie-break e concede 3 match point: annulla i primi due, ma sul terzo si fa sorprendere dall’attacco in controtempo della Zahlavova e mette fuori il passante di rovescio. Dopo 2 ore e 46 minuti, la ceca accede al terzo turno, dove affronterà Elina Svitolina. Per la Vinci ottava sconfitta del 2014 a fronte di una sola vittoria. .

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