«Il no di Del Potro alla Davis? Come se Bolt non corresse la staffetta»

L’Argentina è stata battuta a Praga dalla Repubblica Ceca nella semifinale di Coppa Davis, e la cosa non è andata giù a Hector Romani, il vicepresidente della federazione tennistica del Paese sudamericano. Romani ha individuato come principale l’attuale numero 7 del ranking mondiale Juan Martin Del Potro, che quest’anno non ha mai dato la propria disponibilità a giocare nella massima competizione tennistica a squadre.

«Rispetto il fatto che voglia concentrarsi sulla sua carriera, sul ranking individuale, ma è difficile da capire. È come se Bolt si rifiutasse di correre la staffetta», ha dichiarato il dirigente. «Spero che Juan Martin torni per il 2014, ho capito che c’è poco dialogo con Jaite, ma non sappiamo a che cosa sia dovuta la sua attuale decisione. Capisco che la Davis abbia un formato complesso e che si possa decidere di non giocare dovendo cambiare superficie e nazione dalla domenica al martedì e poi giocare un torneo la settimana seguente. Non comprendo, però, il rifiuto di un giocatore che perde subito in un torneo e prima del successivo ha davanti quattro settimane libere».

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